E’ da poco stato ultimato il Sentiero delle Anguille, antico tracciato che veniva percorso per spostarsi da Cagnano Varano a San Giovanni Rotondo (e viceversa).
Il riferimento alle anguille nel nome è legato al racconto della tragedia dei vaticali del 1846 che trovarono la morte nella tempesta di neve durante il trasporto del pesce in occasione del Natale (leggi qui la storia).
Il percorso attraversa il Gargano da nord a sud (vedi la mappa in fondo al post), con la sua varietà di paesaggi e habitat, dalle dolci visioni adriatiche verso le Isole Tremiti e la Croazia fino all’altopiano carsico di Monte Calvo, dove doline e roccia rendono aspro il promontorio.
Gargano Natour organizza escursioni guidate su questo sentiero, della lunghezza di circa 20km, rivolte a coloro che vogliano andare aldilà del solo cammino, che vogliano conoscere la storia, la natura e la geologia dei luoghi attraversati.
Lo studio e la conoscenza dei territori sono la base di ogni escursione, ecco perchè affidarsi ad una guida esperta della zona è importante, ma non solo per questo, si tratta anche di una questione di sicurezza ed incolumità: ricordiamo che si tratta di un’escursione impegnativa, di ben 20km, che non può essere improvvisata. Spesso non basta affidarsi ad una semplice app e lungo il percorso possono esserci imprevisti e difficoltà da affrontare.
